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A Rovereto la festa di Maria Ausiliatrice

Mercoledì 06 Agosto - 10:13

Si è rinnovata il 5 agosto, la tradizionale festa in onore di Maria Ausiliatrice, patrona della città di Rovereto. Una celebrazione che affonda le sue radici nel 1703, quando la comunità cittadina si affidò alla protezione della Madonna per essere preservata dalle devastazioni delle truppe del generale francese Vendôme durante l’invasione delle truppe franco-spagnole della prima guerra di successione. Da allora, ogni anno, la città onora quel voto con una giornata di preghiera e gratitudine. Le celebrazioni sono iniziate nella mattinata con la Santa Messa nella chiesa di San Marco, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi. Nel pomeriggio, la comunità si è riunita per la recita del rosario, seguita dal vespro, dalla tradizionale processione per le vie del centro e dalla lettura del Voto. Come da tradizione, la sindaca Giulia Robol ha offerto il cero votivo a nome di tutta la cittadinanza. A concludere la giornata, in via della Terra, la cena di condivisione, momento partecipato e sentito, che ha visto residenti e visitatori ritrovarsi attorno ai valori della comunità e della fede. Una tradizione secolare che continua a unire la città nel segno della devozione e della memoria storica.

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