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Aggressioni al pronto soccorso, risponde Tonina

Mercoledì 06 Agosto - 12:19

Il 2025 è iniziato con il piede sbagliato sul fronte delle violenze agli operatori sanitari, le aggressioni verso gli operatori sanitari sono in aumento. In Trentino la situazione non è rosea se si pensa che solo nel 2024 si è registrato un aumento del 10% delle aggressioni ai sanitari tanto che, alcuni mesi fa, per contrastare il fenomeno delle violenze contro i professionisti sanitari era stato siglato un protocollo sottoscritto fra Provincia e Commissariato del Governo. A distanza di due mesi il punto di quel percorso appena iniziato con l’Assessore alla salute Mario Tonina. "Un primo passo importante di un percorso che può essere perfezionato nell’ottica di tutelare maggiormente chi fornisce questo servizio” - evidenzia l’assessore, dopo aver raccolto le criticità che coinvolgono sia la sorveglianza dell’ospedale Santa Chiara che da contratto risultano degli uscieri e quindi non possono intervenire se non facendo da pacieri sia le guardie particolari giurate introdotte a inizio giugno che coprono i tre turni in solitaria senza essere affiancati da un collega. L’impegno della Giunta provinciale e dell’Azienda Sanitaria risponde alle esigenze di sicurezza, sia del personale che degli utenti, con una stretta collaborazione nell’ambito delle rispettive competenze, tra le istituzioni pubbliche, le forze di polizia e i soggetti interessati. “Stiamo monitorando la situazione affinché in un prossimo incontro si possa intervenire a miglioramento del protocollo, per tutelare chi è in prima linea”, conclude l'assessore alla salute.

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