
Nel suo primo incontro con Papa Leone XIV, in Vaticano, il vescovo Ivo Muser ha ricevuto un segno di particolare apprezzamento per l'Alto Adige: il Papa ha definito il modello di convivenza pacifica raggiunto come un possibile esempio per altre regioni. Il saluto del vescovo diocesano al nuovo pontefice si è svolto nell'ambito dell'incontro con tutti i vescovi della Conferenza episcopale italiana. "Ho avuto la gioia - racconta da Roma mons.Muser - di salutare per la prima volta il nuovo Papa. Mi sono presentato come vescovo di Bolzano-Bressanone, come vescovo in Alto Adige, e subito il Santo Padre mi ha detto: Ah, lì dove si parlano le tre lingue". Monsignor Muser riferisce poi che "il Papa ha aggiunto qualcosa che potrebbe essere davvero per tutti noi uno stimolo e un grande incoraggiamento: il vostro modello - mi ha detto - potrebbe essere un modello di dialogo e di pace per molti". Un passaggio veramente significativo, secondo il vescovo, "perché questa è la nostra vocazione e la via che l'Alto Adige percorre da decenni, anche con il contributo della diocesi. Faccio ritorno a Bolzano portando con me da Roma questa esortazione, questo chiaro messaggio di dialogo, di pace, di convivenza".